L’assessore alla Cultura della Regione Veneto Cristiano Corazzari apprende positivamente la notizia dello stanziamento, da parte del ministero per la Cultura, di quasi 8 milioni di euro per quattro ‘cantieri’ di conservazione di importanti beni culturali a Venezia (il compendio demaniale della Fondazione Cini nell’isola di San Giorgio e l’Archivio di Stato), Padova (l’abbazia benedettina di Praglia) e Treviso (il museo Salce). «Bene l’attenzione del governo, e in particolare del ministro Franceschini, per interventi di calibro che consentiranno a quattro istituzioni culturali di proseguire la loro preziosa opera di testimonianza e conservazione della cultura veneta», commenta l’assessore. Che non manca tuttavia di sottolineare, con rammarico, la sproporzione tra i fondi assegnati al Veneto (7,8 milioni su 120) e la consistenza del patrimonio culturale della Regione. «Dedicare al Veneto solo il 6 per cento dei fondi per i ‘cantieri della cultura’ in Italia – critica Corazzari – significa avere scarsa cognizione dell’entità dei ‘giacimenti’ culturali della nostra regione e della loro capacità attrattiva, visto che il Veneto è stabilmente da anni prima regione turistica d’Italia, anche grazie alle proprie città d’arte e alla ‘miniera’ di piccoli e grandi tesori artistici e culturali di cui è costellato il suo territorio».