Ritenendo troppo blanda la sentenza del giudice sportivo territoriale del Veneto (un anno di squalifica) il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, impugnerà presso la Corte federale d’appello la decisione sul calciatore 14enne sanzionato per aver offeso la donna arbitro lo scorso 22 maggio. Il giovane giocatore del Treporti calcio si era calato i pantaloncini inveendo contro la direttrice di gara nel corso di una partita per un torneo della categoria Giovanissimi, a Mestre. Attenuante ma non assolutorio del suo grave gesto il fatto che “fin dal primo minuto una ventina di sostenitori del Treporti le rivolgevano insulti innominabili di contenuto palesemente sessista”. Il giudice sportivo del comitato regionale veneto lo ha squalificato per un anno, ma la sentenza, depositata ieri, prevede il dimezzamento dello stop se il ragazzo accetterà di sottoporsi a un percorso rieducativo.