In relazione alle notizie di stampa apparse oggi sulla stampa veronese relative all’esclusione di alcune scuole veronesi dal bando per l’assegnazione dei fondi Bei per l’edilizia scolastica e alle dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Verona Flavio Tosi, l’assessore all’Istruzione e all’edilizia scolastica della Regione Veneto, Elena Donazzan, precisa quanto segue: “Il Comune di Verona aveva presentato cinque istanze, tutte escluse, in quanto non era stato allegato il documento di riconoscimento del Sindaco, che aveva sottoscritto le istanze e le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà attestanti le condizioni di attribuzione del punteggio. Due requisiti chiaramente indicati nel bando stesso”. “Delle 5 istanze presentate, due sono state escluse anche per altri motivi legati a carenze documentali e all’importo del progetto che risultava inferiore al minimo stabilito dal bando, così come regolarmente indicato nei provvedimenti regionali di approvazione della graduatoria . Per le altre tre istanze i punteggi segnalati dal Comune sono stati ridotti a causa di una serie di carenze documentali”. “In attesa di apprendere le motivazione della sentenza del Consiglio di Stato favorevole al comune di Verona – conclude l’assessore – ricordo che il Tar, in primo grado, aveva dato ragione alla Regione del Veneto.