In occasione del suo cinquantesimo compleanno MICAM, il salone internazionale leader del settore calzaturiero, ha premiato le aziende espositrici presenti dal 1969. Fra queste, l’impresa di Fiesso D’Artico Donna Carolina. Fondata a metà degli anni Cinquanta da Roberto Terrin, oggi è guidata dai figli Elena ed Enrico, insieme alla madre Adelina. L’intero gruppo di società controllate da Donna Carolina fattura 15 milioni di euro e dimostra una forte vocazione all’internazionalizzazione. La merce, per il 99,9 per cento, viene esportata in Europa, negli Stati Uniti, in Australia e in Asia. È in questi mercati che l’azienda intende continuare a crescere, anche attraverso la presenza di showroom dedicati. “Il cliente straniero ha sempre riconosciuto MICAM come una piattaforma fondamentale per prendere visione del prodotto italiano – afferma Elena Terrin –. Il salone milanese è ricco di proposte stimolanti e attrattive, rispetto ad altre manifestazioni. Consente ai visitatori di rimanere aggiornati sui contenuti moda e sulle tendenze della stagione, di conoscere aziende, individuare la direzione dei mercati, scrivere ordini e raccogliere contatti”. Ricerca e innovazione sono al centro del successo dell’impresa di Fiesso D’Artico. “Il consumatore – spiega Elena Terrin – acquista un articolo se si differenzia dagli altri. Donna Carolina realizza, da sempre, scarpe basse e quando ha scelto di cavalcare l’onda del cambiamento, lanciandosi nella creazione di calzature ginnico-sportive, il passo è stato breve. La sensibilità al tema della sostenibilità è crescente – aggiunge –. In quest’ottica, siamo riusciti a combinare la pelle con tessuti di riciclo, ottenendo nuovi prodotti tecnici tanto leggeri, morbidi e resistenti, da richiamare l’attenzione della stampa europea. Abbiamo, inoltre, provato ad applicare alla calzatura tradizionale le fibre nate nell’ambito dell’abbigliamento sportivo. L’intuizione si è rivelata un successo”. La rapidità dei processi di comunicazione con il cliente e la completezza delle informazioni trasmesse è altrettanto importante. La digitalizzazione riguarda anche la fase della vendita. Tramontato il concetto di stagionalità, la promozione è affidata a newsletter e a comunicati. L’acquisto agli online shop, che non sostituiscono i punti vendita, bensì li completano. Si accorcia la distanza fra produttore e consumatore e viene soddisfatta la crescente sete di informazioni di quest’ultimo sulla merce.“MICAM rappresenta la migliore vetrina al mondo per le piccole-medie e grandi aziende calzaturiere del nostro Paese – dichiara il Presidente pro tempore di Acrib – Sezione Calzature di Confindustria Venezia Rovigo Siro Badon –. La Riviera del Brenta ha saputo sfruttare questa opportunità come dimostra Donna Carolina, che continua a produrre con il proprio marchio esportandolo in tutto il mondo”. “Il sistema Confindustria – afferma il presidente di Confindustria Venezia Rovigo Vincenzo Marinese – è chiamato ad accompagnare le imprese associate nel raggiungimento dei loro obiettivi attraverso numerosi strumenti, fra i quali MICAM. Il calzaturificio Donna Carolina è stato fra i primi a credere nelle grandi potenzialità del Salone, come testimonia il riconoscimento che ha ricevuto”.