Doveva essere un regalo dell’epifania, l’affermazione del direttore sociale dell’ulss5 Maria Chiara Paparella quando affermò nell’ incontro pubblico del 15 dicembre 2017 a Corbola, che a Febbraio 2018, sarebbe arrivato il secondo medico di base”. Esordisce così la consigliera regionale Patrizia Bartelle nel commentare la vicenda tanto travagliata del secondo medico di base. ”Da allora nulla di fatto, sono solo aumentati i disagi per i cittadini. Probabilmente la festività della Pasqua, oltre ad essere la ricorrenza della “rinascita” per il cristianesimo, lo sarà anche per la sanità del nostro territorio, che farà trovare ai cittadini corbolesi nell’uovo di Pasqua, il medico di base-si augura la Bartelle-”. Parliamo di una vicenda che ha dell’incredibile di questi tempi. Ma andiamo con ordine. Era Luglio 2016, quando uno dei due medici di base andò in pensione e secondo la normativa vigente doveva essere sostituito in automatico da un altro medico. Invece non accadde, anzi, arrivò a casa dei cittadini una lettera che invitava gli stessi a fare l’iscrizione presso altri medici del distretto; L ’amministrazione dal canto suo invitò i corbolesi ad iscriversi negli studi medici dei comuni confinanti.