Perde quattro posizioni, ma Belluno si conferma reginetta in Veneto per qualità della vita. Ieri a Bari è stato presentato il 23esimo rapporto sull’ecosistema urbano di Legambiente che misura, attraverso diciassette indicatori ome si vive nei capoluoghi di provincia. Belluno scende al settimo posto, dal terzo dello scorso anno – e secondo nell’edizione 2014. Reginetta della classifica è Macerata, che batte Verbania e Mantova. Seguono Trento e Bolzano, poi Parma e quindi Belluno. «Abbiamo pagato soprattutto il peggioramento della qualità dell’aria, dovuto a due fattori: la siccità, che l’anno scorso ha inciso anche se per tutte le città, combinata al problema della combustione delle stufe. Non a caso stiamo facendo molti incontri con l’Arpav per spiegare ai cittadini il corretto utilizzo delle stufe a legna per il riscaldamento. Lo immaginavo l’anno scorso, e lo dissi anche, che sarebbe stato un problema quello della qualità dell’aria, ma questo indice ci ha fatto perdere qualche posizione in classifica»- spiega il sindaco Jacopo Massaro – . Belluno si conferma però ai vertici italiani nel capitolo dedicato ai rifiuti: siamo quinti in Italia come percentuale di raccolta differenziata, terzi come produzione annua di rifiuti urbani.