Attacco terroristico alla Ederle. Sequestrati i passeggeri di un bus, subito liberati grazie all’intervento di polizia, carabinieri e militari americani. Ma si è trattata di una simulazione. Alla caserma americana di Vicenza si è tenuta l’annuale esercitazione organizzata dal comando militare Usa per verificare la capacità coordinamento, in caso di emergenza, delle squadre antiterrorismo e della protezione civile. Il test, battezzato “Lion response 2017”, è servito anche a mettere a punto la collaborazione tra militari italiani di stanza alla Setaf e quelli dell’Usag Italy. Feriti, artificieri, reparti speciali, infermieri. All’interno della base di viale della Pace è andato in scena un attentato che ha reso necessaria l’azione dei tiratori scelti dei carabinieri del capoluogo berico supportati dai colleghi di Padova. Non solo. L’addestramento ha registrato per la prima volta la presenza di unità specializzate in esplosioni, incidenti di natura chimico-biologica, epidemie, calamità naturali e attacchi di questo tipo. Lo scenario ha visto il sequestro di un bus navetta nel quale viaggiavano passeggeri statunitensi. L’azione delle forze dell’ordine prima e la negoziazione con i terroristi poi, ha portato alla liberazione degli ostaggi, molti dei quali feriti e curati dal personale del 118.