Federalberghi e Unicredit: c’è un patto

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Si è tenuta a Mestre, nella sede di Federalberghi Veneto, la firma del nuovo protocollo d’intesa tra l’associazione di categoria che rappresenta gli interessi delle aziende alberghiere del Veneto e UniCredit. La misura costituisce un importante aiuto alla liquidità delle imprese del settore turistico regionale, un’azione congiunta finalizzata a rafforzare le potenzialità di sviluppo delle imprese associate a Federalberghi Veneto. A porre la firma a questo nuovo importante documento che sancisce l’inizio di una partnership strategica sono stati Renzo Chervatin, responsabile Sviluppo Territori Nordest di Unicredit e Massimiliano Schiavon, presidente di Federalberghi Veneto. Premesso che UniCredit ha da poco lanciato la nuova edizione del piano “UniCredit per l’Italia” a supporto del Paese con iniziative per un valore complessivo di dieci miliardi di euro, la firma del protocollo d’intesa di stamane rientra tra le azioni che l’istituto di credito ha avviato a favore delle imprese: dei dieci miliardi del piano, sei sono destinati ad aziende del settore del turismo, alle eccellenze del Made in Italy e alle imprese operanti nelle Zone Economiche Speciali (ZES) italiane. Potranno accedere alle agevolazioni le imprese regionali del comparto alberghiero, strutture che svolgono attività agrituristica e ricettiva all’aria aperta, aziende del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici e i parchi acquatici e faunistici. L’imprenditore associato a Federalberghi potrà fare domanda all’istituto di credito qualora necessiti, ad esempio, di finanziamenti relativi la ristrutturazione della sua attività o voglia migliorare il processo di digitalizzazione interno. Le spese dovranno essere comprese tra un minimo di 500 mila e un massimo di 10 milionidi euro. In concreto saranno ammissibili le spese sostenute direttamente dal soggetto beneficiario (titolare dell’azienda o legale rappresentante) nei seguenti limiti: lavori di sistemazione sulsuolo aziendale nella misura massima del 5% rispetto all’investimento totale ammissibile; fabbricati, opere murarie e assimilate(massimo il 50%);macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica; investimenti in digitalizzazione, esclusi i costi di intermediazione, nella misura massima del 5%; servizi di progettazione relativi alle precedenti voci di spesa (massimo 2%). Il protocollo d’intesa consentirà inoltre alle imprese associate Federalberghi Veneto che ne faranno richiesta di accedere a finanziamenti agevolati come il “Mutuo Ipotecario stagionale Turismo”, un prodotto finanziario della durata di 10-15 anni (estendibile a 20 anni per gli alberghi) che permette di dare copertura all’acquisto di impianti e macchinari per lo svolgimento dell’attività turistica stagionale. “Questo accordo – ha detto il presidente di Federalberghi Veneto Massimiliano Schiavon – con UniCredit va nella direzione di consolidare i rapporti di Federalberghi Veneto con il mondo finanziario, a supporto delle imprese ricettive che necessitano per crescere di avere un accesso al credito rapido e a condizioni agevolate”.