Filiera turistica e agricola. Via ai contributi per i ristori

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i soggetti economici delle filiere del turismo e dell’agricoltura, potranno presentare domanda di contributo per accedere ai nuovi ristori dedicati a chi ha subito restrizioni a causa dell’emergenza COVID-19.
Il bando, nato dall’impegno congiunto della Regione del Veneto e di Unioncamere Veneto, prevede una dotazione finanziaria di 2 milioni e 250 mila euro destinati alle attività iscritte nel Registro delle imprese, nonché ai professionisti in possesso di partita IVA attiva, aventi una sede operativa attiva o esercitanti l’attività nel territorio del Veneto alla data della domanda di ristoro.
“Si tratta di un ulteriore aiuto concreto al mondo del turismo e dell’agricoltura – dichiara l’assessore regionale al turismo, Federico Caner –. Settori che, in quest’ultimo anno e mezzo, hanno sofferto, anche più di altri comparti, le tragiche conseguenze dell’epidemia da Covid19”.
I termini per la presentazione della richiesta di contributo scadranno alle ore 18 del 6 agosto 2021. Tutte le informazioni relative al bando si potranno trovare a partire da oggi nel sito internet di Unioncamere Veneto, all’indirizzo www.unioncamereveneto.it.

I soggetti che possono presentare richiesta a partire dalle ore 10 di lunedì sono:
agenzie di viaggi e tour operator;
altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte da agenzie di viaggio non classificate;
guide Alpine e accompagnatori di media montagna, titolari di partita IVA attiva, iscritti ai relativi albi professionali ai sensi della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 “Nuova disciplina della professione di guida alpina e di accompagnatore di media montagna”;
professionisti del settore turistico individuati e definiti ai sensi dell’articolo 82 della legge regionale n. 33/2002 (guide turistiche, accompagnatori turistici, animatori turistici, guide naturalistico-ambientali) abilitati in altre Regioni e residenti nella Regione Veneto;
-fattorie didattiche iscritte nell’Elenco regionale delle Fattorie Didattiche, anche condotte da soggetto non in possesso della qualifica di Imprenditore agricolo professionale (IAP);
-fattorie sociali, anche condotte da soggetto non in possesso della qualifica di Imprenditore agricolo professionale (IAP) ed iscritte nell’elenco regionale di cui al DDR n. 38 del 26/03/2021;
-agriturismi anche condotti da soggetto non in possesso della qualifica di Imprenditore agricolo professionale (IAP) o Coltivatore diretto;
-aziende di turismo rurale anche condotte da soggetto non in possesso della qualifica di Imprenditore agricolo professionale (IAP) o Coltivatore diretto, riconosciute ed attive ai sensi della L.R. 28/2012 e s.m.i..