Etra, s’indaga per associazione a delinquere. È l’ipotesi sulla quale stanno compiendo delicati accertamenti gli inquirenti della Squadra mobile di Padova. E, non a caso, la lente d’ingrandimento è puntata sull’operato di quattro, cinque persone, mentre risulta iscritto nel registro degli indagati per turbativa d’asta il direttore generale Marco Bacchin. Ma anche su gare d’appalto e proroghe sistematiche che hanno scandito gli ultimi anni dell’amministrazione Etra, compresi i giri d’affari milionari sempre all’insegna del solito “giro” di ditte e coop sociali che lavorano con Etra, la multiutility che gestisce servizi nel settore dei rifiuti, idrico e dell’energia nel bacino dei 75 Comuni soci nelle province di Padova e Vicenza. «Il mio assistito è tranquillo, se la procura vuole sentirlo è a disposizione» conferma il penalista Ernesto De Toni che assiste il direttore Bacchin. Intanto giovedì mattina le Fiamme Gialle si sono presentate negli uffici di Etra a Cittadella per acquisire documenti: va avanti l’indagine (contabile) avviata dalla procura della Corte dei Conti.