Si spacciavano per funzionari del tribunale di Milano e truffavano parroci del Polesine. Quattro persone denunciate dai carabinieri per truffa, usurpazione di titoli, falsità materiale, in concorso tra loro. I quattro contattavano telefonicamente parroci e religiosi spacciandosi come dipendenti del tribunale di Milano, invitando la vittima di turno a presentarsi presso il palazzo di giustizia del capoluogo lombardo perché citata in udienza a causa di un mancato pagamento di abbonamenti ad alcune riviste mensili. Nel corso della telefonata veniva suggerito alla vittima che sarebbe stata contattata da uno studio legale, risultato poi ovviamente inesistente. Infatti, un parroco del Medio Polesine è stato contattato da un fantomatico «avvocato» che gli ha specificato che le riviste ricevute e non pagate riguardavano Vigili del Fuoco e Forze di Polizia. Purtroppo, in un cas,o l’anziano parroco è stato indotto in errore e ha versato ai malfattori quasi novemila euro. Successivamente, confidandosi con alcune persone di fiducia, si è reso conto conto di essere stato truffato, sporgendo denuncia ai carabinieri. Dalle a è emerso che un secondo parroco del Medio Polesine era stato contattato in uguale maniera ma, parlandone con un legale, non era caduto nel tranello.