Aumentare le aree verdi? Non serve solo a salvare il pianeta, ma anche per preservare risorse pubbliche da reinvestire poi nel benessere dei cittadini. Più alberi ed aree green farebbero risparmiare allo Stato 6 miliardi di euro l’anno. A dirlo è Francesco Ferrini, docente di Arboricoltura all’Università di Firenze, durante il convegno che ha ufficialmente dato il via Flormart 2019, 70esima edizione del salone internazionale del florovivaismo, dell’architettura del paesaggio e delle infrastrutture verdi, aperta da fino a sabato 28 nei padiglioni della Fiera di Padova. “La spesa sanitaria italiana è pari a circa 117 miliardi di euro l’anno – argomenta Ferrini –. Se potessimo, potenziando le aree verdi, migliorare anche solo del 5% la condizione di benessere degli italiani, misurata con gli indicatori Ocse di benessere fisico e psichico, avremmo un risparmio superiore ai 6 miliardi di euro. Se anche investissimo solo il 10% di questa cifra in nuove aree verdi, sarebbero 600 milioni di euro l’anno che migliorerebbero ulteriormente il benessere generale, dando vita a un circolo virtuoso”. “Se assumiamo per l’Italia un beneficio di 20 euro per abitante – conclude Ferrini – il totale è pari a oltre un miliardo di euro di spese sanitarie risparmiate già oggi grazie al verde esistente”. Sostenibilità e salvaguardia del pianeta sono temi centrali all’interno della settantesima edizione di Flormart. E la giornata inaugurale è stata caratterizzata da un fuoriprogramma nel segno della lotta al cambiamento climatico. A Flormart ci sarà anche ciò che il mondo vegetale ci può dare per migliorare le persone, con la prima edizione di Erbale Forum: un fitto programma di incontri, coordinato da Demetrio Benelli, tra esperti, ricercatori e rappresentanti di progetti ed esperienze innovative sulle piante officinali.