Un passo alla volta. Francesca sa bene che un incontro si prepara con l’allenamento, giorno dopo giorno. Per il match più importante, quello della vita, ci vuole la stessa pazienza. Francesca Moro, la pugile mestrina in coma lo scorso 18 marzo al termine di un combattimento a Chieti, migliora ancora. Stando al bollettino medico dei medici dell’ospedale di Pescara, dove è ricoverata da dieci giorni, la giovane sta lentamente cominciando a rispondere agli stimoli e, nel fine settimana, è stata trasferita dal reparto di Rianimazione a quello di Neurochirurgia. «È ancora parzialmente in stato soporoso – spiegano i medici – ma respira autonomamente, non ha più bisogno della rianimazione ed inizia gradualmente a rispondere agli stimoli del personale sanitario, con piccoli movimenti». Il peggio sembra passato, quindi, ma è ancora troppo presto per abbassare la guardia. Francesca dovrà affrontare un percorso riabilitativo molto lungo. Francesca, dopo il malore subito, era stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico per ridurre l’ematoma cerebrale che l’aveva mandata in coma. Dopo giorni in Rianimazione, in cui è stata aiutata a respirare con la ventilazione meccanica, è stata trasferita appunto in Neurochirurgia.