L’ipotesi di una fusione dei comuni di Valdagno e di Recoaro ha solo vantaggi ed è da perseguire con convinzione e in tempi celeri, perché può dare nuovo slancio e nuova linfa all’economia del territorio. Nel dibattito che si è aperto dopo le prese di posizione favorevoli dei due sindaci Giancarlo Acerbi e Giovanni Ceola alla creazione di un’unica grande città dell’Alta Valle, si inserisce anche la Confcommercio provinciale con un forte incoraggiamento a perseguire in questa direzione. «La fusione permetterebbe di ragionare nell’ottica di area vasta – afferma il presidente Sergio Rebecca – valorizzando le peculiarità di ciascun centro: quella commerciale di Valdagno e quella turistica di Recoaro, senza contare che al progetto potrebbero partecipare anche altri Comuni con evidenti riflessi positivi su tutta quest’area del Vicentino. Non si tratta quindi di un’operazione che farebbe bene solo alle casse sempre più esangui delle amministrazioni pubbliche, bensì di una svolta che cambierebbe le strategie di sviluppo di un intero territorio». Non a caso questa possibile fusione ha già incassato i pareri favorevoli delle categorie economiche, a cominciare dal presidente del Mandamento Confcommercio di Valdagno Enrico Soprana, che ha sottolineato il vantaggio di poter effettuare campagne congiunte di marketing per valorizzare i punti di forza del territorio. «Ragionare in un’ottica di vallata – prosegue Rebecca – porterebbe sicuramente a migliorare i collegamenti tra i due comuni con reciproci vantaggi».