Gardesana e Treviso-mare, in sicurezza

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“Gardesana Orientale” e “Treviso Mare” sono due delle strade venete maggiormente interessate da un intenso traffico turistico nella stagione estiva e caratterizzate entrambe da un’elevata incidentalità. La Giunta regionale, proseguendo nel piano di messa in sicurezza della propria rete viabilistica, ha approvato, su proposta dell’assessore alle infrastrutture e trasporti, Elisa De Berti, un provvedimento per la realizzazione di interventi finalizzati all’eliminazione di alcuni ‘punti neri’ presenti lungo i due tracciati e in particolare: adeguamento della strada regionale S.R. 249 “Gardesana Orientale” nei Comuni di Castelnuovo del Garda e di Lazise, in provincia di Verona, tratto caratterizzato da un’elevata frequentazione di utenza debole e da una rilevante incidentalità, al fine di assicurare condizioni di sicurezza al transito di pedoni e ciclisti, per un importo di 3,55 milioni di euro; realizzazione di una rotatoria a Vallio di Roncade, tra la S.R. 89 “Treviso Mare” e tra la S.P. 64 “Zermanesa”, per la messa in sicurezza dell’incrocio e dello svincolo, per un importo 3,6 milioni di euro. “Questi interventi – sottolinea De Berti – rappresentano un importante passo avanti per rendere più sicura la nostra viabilità. Il Veneto, prima regione turistica d’Italia, ha praticamente raddoppiato gli arrivi nell’ultimo ventennio, passando dai 10 milioni del 1997 ai circa 20 milioni attuali: ciò ha significato un incremento notevole anche dei flussi veicolari, a cui deve corrispondere uno sviluppo infrastrutturale adeguato. Negli ultimi anni ci stiamo concretamente muovendo in tale direzione, non solo potenziando le strade interessate dai principali flussi di traffico turistico, ma anche assicurando maggior protezione alle cosiddette utenze più deboli, cioè a pedoni e ciclisti, che, particolarmente nelle aree turistiche, sono una componente in continua crescita”.

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