Giù le mani dalle case di riposo. Questo il concetto di una lettera aperta indirizzata dalla consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Patrizia Bartelle all’assessore regionale Manuela Lanzarin. Oggetto della missiva il progetto di legge 25 che prevede che le Ipab e le istituzioni simili possano scegliere tra restare pubbliche, come Aziende pubbliche di servizi alla persona, ovvero Apsp, oppure diventare soggetti di diritto privato.
“I requisiti per diventare da Apsp – si legge nella nota – sono fissati dal comma 4 dell’articolo 2 del provvedimento in questione, e in assenza di tali prerogative l’Ipab diviene un’associazione o una fondazione di diritto privato. Alla Giunta regionale vengono dunque conferiti poteri molto forti, quali il predisporre il modello di statuto delle Apsp, l’individuare i soggetti incaricati di nominare i consigli di amministrazione e laddove i nuovi soggetti non vi provvedano, intervenire direttamente nell’individuazione degli stessi Cda”. “In altre parole – incalza la Bartelle – l’esecutivo avrà sia il potere di determinare il funzionamento dei nuovi enti sia quello di nominarne i componenti dell’organo di vertice”. In chiusura, ecco dunque l’appello rivolto direttamente alla Lanzarin ma per esteso all’intera Giunta lagunare: “Chiedo che l’iter di approvazione del Pdl 25 venga sospeso, che siano contattati direttamente i soggetti interessati con strumenti idonei a datare la ricezione della comunicazione, siano essi raccomandata, posta elettronica certificata o fax, e sia concesso loro un termine di almeno 90 giorni, anche perentorio, per esprimere pareri e proporre modifiche”.