“Giustizia, imprese e lavoro tra Italia e Stati Uniti” è il titolo del convegno svoltosi a Venezia su iniziativa della Regione del Veneto, della National Italian American Foundation e della rivista giuridica “Nova Itinera”. Con la partecipazione di esponenti di primo piano di magistratura, politica, del mondo accademico, dell’industria e delle libere professioni – tra i quali il magistrato Stefano Amore, direttore di “Nova Itinera”, l’avvocato statunitense Joe Del Raso, originario di Filadelfia e chairman di NIAF, il prof. Giulio Prosperetti, giudice della Corte costituzionale, il politologo Paolo Feltrin, gli imprenditori Furio Bragagnolo, Gianmaria Melotti e l’avvocato Isabella Stoppani –, si è svolto un confronto ampio e costruttivo sul tema della collaborazione tra Italia e Usa nel settore dell’impresa e del lavoro, alla luce delle connesse problematiche giuridiche e delle finalità che debbono ispirare la cooperazione. «Gli investimenti statunitensi nel nostro Paese sono divenuti, negli ultimi anni, sempre più rilevanti e l’esportazione dei prodotti italiani negli Stati Uniti è ormai sempre più significativa – ha rilevato l’assessore al lavoro e all’istruzione Elena Donazzan – Ciononostante, manca ancora una approfondita conoscenza delle opportunità e degli ostacoli giuridici esistenti nei due ordinamenti e una comune azione di informazione che possa consentire, soprattutto alle piccole e medie imprese, un’adeguata azione commerciale. Inoltre – ha proseguito – bisogna intervenire sul grande tema degli investimenti nel nostro territorio che sarebbero resi senz’altro più agevoli da una giustizia certa, in grado di garantire tempi celeri di risoluzione delle controversie e dei contenziosi. Ci salviamo solo se esportiamo e per esportare bisogna essere attrezzati» ha sottolineato Donazzan.