140 opere, quasi tutti dipinti, ma anche fotografie e incisioni a colori su legno, per raccontare, come prima mai fatto in Italia, le varie storie dell’impressionismo. Saranno riunite – provenienti da musei e grandi collezione di mezzo mondo – da Marco Goldin a Treviso, nel Museo di Santa Caterina, dal 29 ottobre al 17 aprile. La grande mostra è promossa da Linea d’ombra e Comune di Treviso, 140 opere che documentano non solo quel mezzo secolo che va dalla metà dell’Ottocento fino ai primissimi anni del Novecento, “ma anche – anticipa Goldin – quanto la pittura in Francia avesse prodotto, con l’avvento di Ingres a inizio Ottocento, nell’ambito di un classicismo che sfocerà, certamente con minore tensione creativa, nelle prove, per lo più accademiche, degli artisti del Salon. L’esposizione condurrà il visitatore a emozionarsi in un percorso tra capolavori che hanno segnato una delle maggiori rivoluzioni nella storia dell’arte di tutti i tempi. La qualità dei prestiti, che essa stimola, le suggestioni che catalizza fanno di questa mostra un’occasione unica di approfondimento e di scoperta di una bellezza nel profondo ancora tutta da scoprire.