HAdjuvant, startup del Veneto, composta da Isabella Monia Montagner, Debora Carpanese e Anna Dalla Pietà dello IOV con Antonio Rosato, docente del Dipartimento di Scienze Chirurgiche Oncologiche e Gastroenterologiche dell’Università di Padova, si aggiudica due menzioni speciali al Premio Nazionale per l’Innovazione che si è tenuto a Catania al Monastero dei Benedettini. Il Premio Nazionale per l’Innovazione, istituito nel 2003 dall’Associazione nazionale degli Incubatori Universitari – PNICube, ha lo scopo di diffondere la cultura d’impresa in ambito universitario e accorciare le distanze tra ricerca e mercato, stimolando il dialogo tra ricercatori, impresa e finanza. Il PNI è la più grande e capillare business plan competition italiana a cui concorrono i migliori progetti d’impresa innovativa vincitori delle 16 competizioni regionali (le StartCup) che coinvolgono le 47 università e incubatori associati, oltre a numerose istituzioni. Quest’anno la partecipazione è stata di oltre 3.000 neoimprenditori, per un totale di quasi 1.000 idee d’impresa e più di 400 business plan presentati. I vincitori sono stati selezionati tra le 69 startup finaliste da una giuria composta da esponenti del mondo dell’impresa, della ricerca universitaria e del venture capital sulla base di criteri come valore del contenuto tecnologico o di conoscenza, realizzabilità tecnica e potenzialità di sviluppo, adeguatezza delle competenze del team, attrattività per il mercato. HAdjuvant ha proposto il progetto che utilizza frammenti di acido ialuronico come innovativo adiuvante vaccinale, completamente naturale e sicuro, per la prevenzione e la terapia dei tumori, sulla base delle sue intrinseche proprietà immunostimolanti. Si è aggiudicato, come primo classificato, la Menzione Speciale Pari Opportunità, che vuole favorire l’imprenditorialità femminile, e che ammonta a 10.000 euro sotto forma di servizi che garantiscono la possibilità di accedere ai corsi di formazione executive erogati dal MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business attraverso la MIP Management Academy. Ha inoltre ottenuto la Menzione Speciale G-Factor, l’incubatore-acceleratore di startup e spin-off life science di Fondazione Golinelli, che consentirà l’accesso diretto alla fase finale della Call “Life Science Innovation 2020” della Fondazione bolognese volta a selezionare otto startup su cui investire un milione di euro. HAdjuvant, nella fase di competizione preselettiva in Veneto, si era piazzata al quarto posto assoluto.