Economia padovana, si può guardare con fiducia al 2022, nonostante tutto. Lo attestano i dati congiunturali presentati da Fabbrica Padova, centro studi di Confapi, in occasione dell’annuale incontro di Natale con le imprese associate, ospitato – nel pieno rispetto delle norme sanitarie – dalla splendida cornice del Castello di San Pelagio, a Due Carrare.
I DATI CONGIUNTURALI
Da un lato, nel terzo trimestre 2021, la produzione industriale manifatturiera in Veneto riporta una variazione tendenziale del +8,7% rispetto al terzo trimestre 2020, a conferma di come il comparto resti in espansione, al punto da superare i livelli produttivi dell’analogo periodo del 2019. Una tendenza che si riscontra anche nel territorio padovano, nel quale le unità di impresa attive nel settore manifatturiero sono salite a 13.326, con un aumento di 118 rispetto al terzo trimestre dell’anno scorso. Ma è soprattutto alla voce “esportazioni” che arrivano i segnali più incoraggianti: al terzo trimestre del 2021 quelle della provincia hanno toccato gli 8,138 miliardi, mentre nel 2019, allo stesso periodo, si fermavano a 7,825 miliardi, con un aumento del 6,4%. Positivo, poi, il saldo relativo ad assunzioni e cessazioni di rapporti di lavoro: nel periodo compreso fra gennaio e novembre 2021, Padova registra +9.308 posizioni (due anni fa, nei primi undici mesi, si registrava un +6.550). A tutto questo fa da contraltare la cronica difficoltà delle imprese di trovare lavoratori adeguati alle loro esigenze. Nello specifico, entro febbraio le aziende venete hanno in programma di assumere 12.220 operai specializzati. Ma, nel 50,6% dei casi, sanno già che sarà difficile trovarli, vuoi per mancanza di candidati (32,8%), vuoi per la loro preparazione non idonea (16,3%). A Padova la situazione assume tinte altrettanto fosche, perché su 2.150 nuovi ingressi previsti entro febbraio, nel 48,5% dei casi le imprese denunciano difficoltà di reperimento.
«La ripresa nella produzione è evidente e mette l’Italia ai primi posti in Europa. È chiaro che dovremo far fronte a diversi problemi, in primis quello relativo ai dati dei contagi, che ovviamente preoccupano, ma i risultati della campagna di vaccinazione sono importanti», ha affermato il presidente di Confapi Padova Carlo Valerio.
Un ottimismo condiviso anche da Patrizia Barbieri (Silma), Silvia Bilato (Geremia Lubrificanti), Marta Ceschi (Dhyāna – Natural Leaf Tea), Siwa Comacchio (Siwa Soft Style Home), Sandra Costantin (New Centro Ford), Giada Martini (Fragomeni Group) Antonia Perozzo (CTP Perozzo Impianti) e Stefania Pizzolato (Anthea). Sono loro le componenti di Confapid, il Gruppo delle imprenditrici aderenti a Confapi Padova, costituito formalmente proprio in occasione dell’incontro.