«Il km zero arriva nelle pagine dei sussidiari. Si tratta di una soddisfazione straordinaria per Coldiretti, che ha creduto fin da subito nel valore storico e nella portata che l’iniziativa avrebbe determinato. E così, dopo il patto con il consumatore, l’ulteriore svolta del km zero, per rendere il cittadino consumatore sempre più informato, consapevole ed in grado di scegliere cosa mettere in tavola». Con queste parole il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola ed il direttore Roberto Palù intervengono a seguito della pagina pubblicata sul sussidiario delle scuole elementari del Veneto dedicata al progetto km zero con esercitazione annessa per giovani scolari. «L’evoluzione avvenuta grazie a Coldiretti è innegabile – sottolineano il presidente Cerantola ed il direttore Palù – ed oggi, finalmente, il consumatore può scegliere e non si trova più davanti agli scaffali dei supermercati con una benda rappresentata da un’etichettatura del tutto assente. «Un’iniziativa popolare – conclude il presidente Cerantola – che fu seguita dalla volontà dei cittadini che con 25mila firme hanno chiesto a gran voce una legge, la prima in Italia, che orientasse mense collettive e private al consumo di beni agroalimentari stagionali e di provenienza locale.