Mantenere le eccellenze, come tutta riabilitazione e procreazione medicalmente assistita, potenziare il pronto soccorso, che costituisce un presidio salvavita indispensabile, evitare il taglio di posti letto e, anzi, andare ad attivarne di nuovi. Non è una battaglia di retroguardia, quella sulla base della quale la consigliera regionale dei 5 Stelle Patrizia Bartelle presenterà una interrogazione in consiglio regionale, ma piuttosto una strategia di ampio respiro per potenziare e rilanciare l’ospedale San Luca di Trecenta. Il programma di rilancio è articolato in 12 punti. Il primo riguarda il punto nascite, chiuso dopo l’estate e al momento non ancora riaperto, causa carenza di personale. “Senza punto nascite – spiega Bartelle – dovrà essere garantita un’assistenza costante al percorso di gravidanza e adeguata preparazione al parto. Ai bambini va garantito un servizio di pediatria”. Sul fronte dell’attivazione dei posti letto di comunità, questi non dovranno sostituire gli attuali posti letto di Medicina e Lungodegenza, ma aggiungersi a questi. Allo stesso modo, secondo la consigliera regionale saranno da mantenere i posti letto di medicina per acuti. Infine, rafforzamento e potenziamento della Pma, ossia la Procreazione medicalmente assistita.