Il reparto di ortopedia dell’ospedale Santa Maria Regina degli Angeli sarebbe a rischio chiusura. Ben che vada potrebbe subire un pesante ridimensionato. A sostenerlo è il capogruppo del Pd Sandro Gino Spinello: «Sono stato chiamato da più parti a intervenire su quella che ormai appare una cosa scontata sia a livello di azienda Ulss 5 Polesana che all’interno dell’ospedale di Adria. Il nostro reparto di ortopedia nel periodo estivo verrà aggregato al reparto di chirurgia mentre i posti letto dell’attuale ortopedia saranno allargati alla lungodegenza».Un pericoloso campanello d’allarme per Spinello: «A differenza di quanto è accaduto in passato con otorino e oculistica – spiega Spinello -, reparti i cui numeri non erano molto alti, per ortopedia il caso è ben diverso. Nel 2016 qui sono stati effettuati circa 1.110 interventi. Nei primi mesi del 2017, inoltre, siamo già oltre quota 300. Vale a dire che continuando con questo trend si supereranno i mille interventi anche quest’anno. È chiaro che, accorpando ortopedia e chirurgia, questi dati subiranno una sostanziale flessione». Per Spinello l’operazione non è del tutto trasparente: «In Italia nulla è più definitivo del provvisorio. Sono fortemente dispiaciuto anche perché il reparto rappresenta un vanto per la struttura ospedaliera e ha grandi capacità attrattive fuori del nostro comprensorio». «I responsabili politici locali dovrebbero attivarsi e cercare di capire. C’è troppo personale pagato a gettone o con contratti a tempo determinato. Questo non è rassicurante per l’utenza. Il budget del personale, inoltre, è stato drasticamente ridotto e l’ospedale vive alla giornata. L’assemblea dei sindaci dell’Ulss si dia da fare».
