Mentre la BPVi e Veneto Banca si leccano le ferite e studiano la fusione, c’è chi stappa bottiglie e brinda a nuovi record. E’ il caso, e lo scriviamo con soddisfazione di Cariveneto che in questi mesi ha fatto incetta di mutui e clienti. L’istituto di Credito guidato da Lorenzo Simonato, ha visto i nuovi impieghi registrare un aumento del 49%. Di fatto la Cassa di Risparmio del Veneto è diventata, nella nostra regione, la nuova banca del territorio. Simonato che è direttore regionale del nord est, di Intesa San Paolo, nonchè dg di Cariveneto, non nasconde che nel nord est si aprirà una stagione già in atto, di nuove aggregazioni. Sta di fatto però che la Banca che oggi conta 1,3 milioni di clienti, ha chiuso un bilancio 2015 con 1,5 miliardi di nuove attività finanziarie. Dato molto positivo confermato che negli ultimi sei mesi dell’anno in corso, ne sono registrati ben 800 milioni. Non c’è dubbio che tutto questo è stato avvantaggiato dalla crisi e dalle traversie delle banche Popolari. Punto di forza dell’istituto è stato quello di non aver mai smesso, nonostante i periodi negativi, l’erogazione del credito. Tutto è stato fatto con grande attenzione, ma anche nel rispetto della valorizzazione dei clienti. E i frutti oggi si vedono.
