a caccia la tesoro di Felice Maniero continua. Gioielli, preziosi, quadri, oggetti d’arte, lampadari di Murano, mobili pregiati, 18 orologi (Cartier, Rolex, Vacheron Costantin), costosi impianti di home theater: materiale sequestrato nelle tre ville del clan familiare dell’ex boss della Mala del Brenta, dove vivono la madre e la sorella, l’ex cognato e l’attuale compagna e il loro figlio, i nipoti di Maniero: una a Santa Croce sull’Arno (Pi), una a Fucecchio (Fi)e l’altra a Marina di Pietra Santa (Lu). E poi 90mila euro in contanti, 10 polizze finanziarie e diversi conti correnti. Una ventina le perquisizioni. Adesso è l’ora delle perizie e delle stime sui beni mobili e immobili sotto vincolo giudiziario per una somma equivalente di poco più di 17 milioni di euro. Ma resta da scoprire quanto e come Riccardo Di Cicco, prestanome dell’ex boss della Mala del Brenta di cui era cognato, non solo si è intascato ma ha fatto anche sparire. Al riguardo non si escludono rogatorie all’estero, in particolare in Svizzera, Austria e Olanda.