“L’Italia brucia, soprattutto al sud. In Veneto la situazione è invece sotto controllo, grazie anche alla grande professionalità di chi opera sul territorio”. A dirlo l’assessore regionale alla Protezione Civile. “Nonostante piccoli numeri, un centinaio tra funzionari e addetti tra i circa seicento forestali, a cui vanno aggiunti novecento volontari di protezione civile dedicati all’antincendio boschivo, il Veneto è all’avanguardia in fatto di prevenzione e intervento negli incendi boschivi – sottolinea l’assessore – tant’è che, pur avendo un numero di personale dedicato infinitamente inferiore ai settemila forestali della Calabria e agli oltre ventimila della Sicilia, la nostra Regione ha un controllo continuo e costante del territorio”. “Tutte le nostre maestranze, compresi i volontari che non finirò mai di ringraziare visto il lavoro che svolgono in maniera professionale e a titolo totalmente gratuito, sono perfettamente addestrati e coordinati sotto un’unica guida regionale, come dovrebbe essere ovunque dato che tale competenza è affidata alle Regioni. Un perfetto lavoro di squadra – conclude l’assessore – supportato ovviamente anche da mezzi tecnici sempre a disposizione, come ad esempio i nostri elicotteri necessari per combattere gli incendi nei luoghi più impervi”.