Il furto del Rolex da 8mila euro? Inventato, stando all’ufficio legale di Axa assicurazione, ma adesso anche per il giudice Gianluigi Zulian che ha disposto l’imputazione coatta nei confronti di un noto imprenditore di Treviso. Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino. E così è capitato che l’imprenditore Enrico Rizzetto, 62enne titolare della Cis (Centro impianti sportivi, sas) di Treviso, si ritrovi a dover rispondere dell’ipotesi d’accusa di frode fiscale. Nonostante il pm Giovanni Valmassoi, che inizialmente aveva indagato, avesse ritenuto che il caso meritasse d’essere archiviato per l’impossibilità, viste le prove raccolte, di sostenere un processo nei confronti dell’indagato. Ma perché ci sono elementi che rendono necessario il vaglio in udienza preliminare? Le versioni contraddittorie fornite dall’imprenditore che non collimavano con quanto sostenuto in precedenza.