«Il Veneto è tra le cinque regioni italiane a maggior densità di imprese innovative, insieme a Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Lazio. Nonostante il rallentamento della propensione agli investimenti in ricerca e innovazione, l’Istat rileva che in queste cinque regioni si concentrano i due terzi delle imprese innovatrici della Penisola». Lo ha sottolineato Elena Donazzan, assessore all’istruzione, formazione e ricerca della Regione Veneto, intervenendo a Cà Foscari alla presentazione del piano nazionale per la ricerca 2015-2020, evento promosso dai quattro atenei veneti e dalla fondazione Univeneto. «Se in quest’aerea del Nord Italia si concentrano i due terzi delle imprese che investono maggiormente in ricerca, è anche perché la Regione Veneto ha contribuito a rafforzare il sistema della ricerca applicata in azienda – ha ricordato Donazzan -l sistema imprenditoriale può crescere solo se persegue qualità delle imprese, dalla produzione alla organizzazione, evitando di farsi trarre in inganno dall’illusorio inseguimento della riduzione dei costi». «Per rilanciare lo sviluppo economico e sociale del Paese dobbiamo stimolare un partenariato nord-sud dove le competenze e le esperienze delle nostre università e del nostro sistema economico possa aiutare a far crescere il sistema nazionale riducendo il divario tra le diverse aree del Paese».