“Questa edizione del Salone nazionale della scuola, della formazione e dell’orientamento inaugura una nuova stagione, il Job&Orienta delle Regioni. Sono nove le regioni presenti in Fiera a Verona, dal Veneto alla Puglia, dalla Liguria alla Lombardia, dall’Umbria, alla Toscana alle Marche, dalla Basilicata alle province autonome di Trento e Bolzano, tutte con esperienze e progetti di politiche innovative in materia di scuola, formazione e lavoro”. Questo il messaggio che Elena Donazzan, assessore alla scuola e al lavoro della regione veneto, ha lanciato inaugurando a Verona la 26° edizione di Job&Orienta, il salone nazionale della scuola e dell’orientamento, alla presenza del ministro Giuliano Poletti. “Senza i sistemi regionali, senza territorio, senza sussidiarietà – ha proseguito l’assessore veneto – non si possono fare buone politiche scolastiche e formative. Per avvicinare scuola e lavoro servono più territorio e più autonomia: solo il dialogo diretto tra scuola, imprese e istituzioni locali riesce a garantire l’incontro tra aspirazioni personali, offerta formativa e fabbisogno professionale”. “Lancio una sfida al governo – ha concluso Donazzan – Riavvolgiamo il nastro degli ultimi due anni e guardiamo a quanto realizzato dalle varie realtà regionali. Lo Stato sarebbe stato in grado di fare scuola, orientamento e formazione senza il sistema organizzato delle Regioni? La risposta è no. Non ci può essere ‘buona scuola’.