«Una bussola capace di guidare le imprese in un mercato sempre più competitivo e facilitarle nello sviluppo di nuove opportunità e relazioni». È questo il ruolo della Camera di Commercio secondo gli imprenditori veneziani e polesani, che subito dopo l’accorpamento, sono stati ascoltati dall’ente Delta Lagunare, per conoscere le loro istanze rispetto a questo nuovo soggetto, le azioni da realizzare a sostegno della competitività del sistema produttivo locale e cogliere, inoltre, una valutazione sulle performance della Pubblica Amministrazione in generale. L’indagine, è stata condotta su un campione di 612 imprese ed ha evidenziato in primo luogo come gli imprenditori chiedano alla Camera di Commerio di funzionare da “bussola”. Ovvero, svolgere il ruolo di chi “orienta” le imprese all’interno di un contesto competitivo che si è fatto sempre più agguerrito e complicato e di chi è in grado di realizzare una funzione di “facilitatore” dello sviluppo, mettendo in connessione le imprese con nuove opportunità, consulenti, mercati. «Una delle prime azioni messe in campo dalla Camera di Commercio dopo l’accorpamento è stata quella di ascoltare la voce delle imprese per conoscere la loro posizione rispetto a questa novità – ha dichiarato il segretario generale dell’ente Roberto Crosta – Alla luce dei risultati dell’indagine siamo contenti che le imprese si fidino di noi e che continuino a vederci come l’ente che può orientarli nella giusta direzione. Le istanze delle imprese coincidono con quelle avviate proprio dall’autoriforma del sistema camerale: rendere omogenea la digitalizzazione delle pratiche; promuovere le reti d’impresa e incentivare la formazione, obiettivo che stiamo già cercando di realizzare anche con l’alternanza scuola lavoro».