Dopo la bufera per il viaggio in India mentre il consiglio regionale esaminava la legge di bilancio, arrivano le scuse e le spiegazioni di Alessandra Moretti, capogruppo Pd in Regione. «Avevo programmato il viaggio in India diversi mesi fa, assieme a mio padre. Siamo stati invitati al matrimonio di una persona a noi molto cara e abbiamo accettato con piacere l’invito, anche perché l’agenda del Consiglio Regionale del Veneto, al momento dell’invito stesso, era libera. Ho fatto, evidentemente, la scelta sbagliata. Chiedo scusa per aver deluso le persone che mi hanno dato fiducia e che ho mancato di rappresentare in questi quattro giorni».Così scrive su Fb Alessandra Moretti, in merito alla querelle che si è aperta, e rimbalzata sui media, sulla sua assenza dai lavori in consiglio regionale veneto impegnato nella discussione della legge di stabilità per un viaggio in India. «Chiedo scusa – prosegue nel messaggio postato nella tarda serata di ieri – al Partito Democratico, che nulla c’entra con questa spiacevole vicenda personale, e ai suoi iscritti. Chiedo scusa, infine, ai colleghi del Consiglio Regionale del Veneto, perché è solo con il costante lavoro di tutti che si possono raggiungere gli obiettivi prefissati. Solo una piccola precisazione: non mi sono messa in malattia, come sostiene qualche malalingua. Non sono stata presente in aula e pertanto non ho percepito alcun gettone di presenza, come previsto dal regolamento del Consiglio Regionale per i consiglieri assenti».