Sono accusati di lesioni colpose in relazione ai danni lamentati da una paziente alla quale fu applicato un ponte definitivo in metallo ceramica. Tre medici odontoiatri sono stati chiamati a comparire di fronte al giudice di Venezia, Daniela Defazio, ma il processo penale potrebbe chiudersi con una remissione di querela, se la causa civile, in corso di fronte al Tribunale, si dovesse concludere con un congruo risarcimento. A denunciare i tre odontotecnici è stata una cinquantenne di Mestre, assistita dall’avvocato Claudio Beltrame, la quale sostiene di aver patito una grave compromissione alla funzione masticatoria a causa di presunti errori nell’intervento eseguito nello studio Spd di Mestre nel 2012. A conclusione delle indagini preliminari, la Procura di Venezia ha contestato «negligenza, imprudenza e imperizia, nonché l’inosservanza di leggi, regolamenti, ordini e discipline e delle regole della buona pratica medica» in relazione all’intervento di protesi realizzato sulla paziente mestrina.