Il nuovo assetto organizzativo della Protezione Civile regionale sarà strutturalmente potenziato e si articolerà in quattro Unità Organizzative: una dedicata alla Protezione Civile propriamente detta, una all’Antincendio Boschivo, una alla Formazione e una alla Polizia e Sicurezza locale. In questo contesto ci saranno, sotto la supervisione della Direzione centrale, dei nuclei provinciali periferici che troveranno spazio nelle sedi regionali esistenti e seguiranno direttamente le problematiche collegate al territorio e avranno al loro interno, a breve, anche il personale attualmente dedicato alla protezione civile delle Province. É una delle novità annunciate dall’assessore veneto Gianpaolo Bottacin facendo il punto sulle attività istituzionali dell’assessorato ad un anno dall’inizio della legislatura regionale, con riferimento anche alle competenze in materia di ambiente, di difesa del suolo e di specificità della provincia di Belluno. Con l’occasione saranno presenti i nuovi dirigenti della Protezione civile regionale Luca Soppelsa e del Genio Civile di Belluno Michele Antonello. Tra le novità introdotte nella riorganizzazione della Protezione civile, un’apposita Unità Organizzativa dedicata alla formazione dei volontari e del personale degli altri enti locali sostituirà il ruolo del Centro regionale di studio e formazione per la previsione e la prevenzione in materia di protezione civile di cui, con l’accordo unanime di tutte le Province, è stata avviata la messa in liquidazione.