Latterie Vicentine, il più grande polo produttivo di Asiago DOP, con sede a Bressanvido, chiude il mese di marzo con un segno + nonostante l’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus e premia i dipendenti per lo straordinario impegno e sacrificio dimostrati in un momento così difficile.
I dati relativi alle vendite di marzo indicano un +10% rispetto al 2019: nonostante le difficoltà del momento i numeri dei consumi dei prodotti di Latterie Vicentine sono positivi, anche grazie a un grande e puntuale sforzo logistico produttivo.
La chiusura totale del canale HORECA è stato compensata dall’aumento dei consumi domestici tramite la GD/DO e il normal trade. Gli spacci di Latterie Vicentine stanno mantenendo i volumi di vendita nel loro complesso: i numeri variano da negozio a negozio a seconda della loro ubicazione, più o meno vicini a zone residenziali altamente abitate.
“Siamo chiamati a dare il massimo in questa emergenza – dichiara Alessandro Mocellin, presidente di Latterie Vicentine – tutta la nostra filiera non si ferma, lavoriamo 7 giorni su 7, per garantire qualità, freschezza e genuinità a tutto il territorio. Stiamo vivendo un momento difficile e vi assicuro che non è facile lavorare in queste condizioni, 8 ore al giorno con la mascherina, gestire l’ansia e la paura.”
“E’ proprio per questo – continua Mocellin – che il nostro Consiglio di Amministrazione ha deciso, vista la straordinarietà del momento, di premiare i dipendenti con un supplemento allo stipendio. Persone che ogni giorno mettono in campo dedizione, passione e grande professionalità.”
L’azienda ha adottato tutti i dispositivi di sicurezza indicati dal decreto, dalla misurazione della temperatura a ogni singolo dipendente, alle mascherine, ai guanti, con grande attenzione alle norme igieniche.
“Inoltre, abbiamo voluto contribuire – precisa Mocellin –attraverso donazioni all’Azienda Zero’ al sostegno del sistema sanitario della Regione Veneto, oggi in prima linea. Ricordo che l’Azienda Zero è un unico ente costituito nel 2016 per coordinare al meglio le Ulss venete, in particolare la gestione finanziaria.”