Tutto pronto nelle due Usl bellunesi per la partenza della campagna vaccinale contro l’influenza, prevista il 7 novembre. Un duro impegno ciò che attende le due aziende, chiamate a migliorare i risultati dello scorso anno, quando la copertura dei soggetti over 65 anni era stata alquanto bassa. «Dobbiamo migliorare i risultati», precisa il direttore generale Adrano Rasi Caldogno, «se non vogliamo registrare molti decessi, come avvenuto due anni fa». Le dosi. Il direttore generale Rasi Caldogno – che è a capo dell’Usl 1 ed è commissario dell’Usl 2 in attesa dell’unificazione che partirà dal 2017 – ha già ordinato 18.500 vaccini per Belluno e 12.750 per il Feltrino. Le categorie a rischio. Oltre agli over 65 enni, rientrano nelle categorie a rischio anche i bambini con più di sei mesi, ragazzi e adulti affetti da patologie croniche o da condizioni di salute tali da essere predisposti a complicanze, bambini e giovani che stiano seguendo trattamenti particolari tali da mettere a rischio il loro sistema immunitario, e anche le donne che all’inizio della stagione epidemica si troveranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza. Ma la vaccinazione è consigliata anche al personale medico e sanitario di assistenza, ai familiari di soggetti ad alto rischio e tutti coloro che sono impiegati nei pubblici uffici. Come prevenire. Per prevenire l’influenza importante è anche seguire alcune piccole indicazioni come lavarsi bene le mani ed usare un fazzoletto quando si tossisce o starnutisce.