L’etica dello sport raccontata a fumetti

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Imparare divertendosi e rispettando l’avversario. È questo il primo insegnamento dello sport ed è la filosofia che ha dato vita al concorso “Disegna a fumetti la Carta Etica dello sport veneto”.
Una sfida all’ultimo tratto di matita che, in questa terza edizione, vedrà impegnati gli istituti secondari di primo e secondo grado e gli atleti tesserati di Associazioni Sportive venete affiliate a Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate ed Enti di promozione sportiva del CONI Veneto e del CIP Veneto, nella realizzazione di un vero e proprio “comics” incentrato sui valori etici dello sport.
Un concorso che nelle precedenti edizioni ha visto una entusiastica partecipazione e che quest’anno si rinnova aprendo il bando alle associazioni sportive e proponendo ai giovani disegnatori un’ulteriore sfida: ideare il logo che identificherà, nei prossimi anni, la Carta Etica dello Sport veneto.
L’invito rivolto ai ragazzi, infatti, è realizzare un simbolo grafico capace di trasmettere i valori fondanti dello sport quali rispetto, condivisione, lealtà e inclusione, che verrà utilizzato da tutti i soggetti che aderiscono alla Carta etica ed in ogni materiale prodotto da associazioni sportive, Unpli Veneto e Regione del Veneto.

Una 3^ edizione che riserva altre grandi novità: per la prima volta, infatti, il Bando si apre a tutti gli atleti tesserati di età compresa tra gli 11 e i 19 anni di associazioni sportive del Veneto affiliate a Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate ed Enti di promozione sportiva del CONI Veneto e del CIP Veneto.
“Per il Coni Veneto e, più in generale, per lo sport che sta vivendo un periodo estremamente complicato, questo progetto è un bellissimo segnale – sottolinea Gianfranco Bardelle, presidente Coni del Veneto – perché mette al centro i veri valori sportivi: la condivisione e il fare squadra. Una iniziativa che dimostra come lo sport sia, per i ragazzi, la base da cui partire per diventare i cittadini di domani”.
“Quest’anno, per la prima volta, il concorso vedrà coinvolte non solo le scuole ma anche le Associazioni Sportive – commenta Ruggero Vilnai, presidente CIP Veneto – questo è fondamentale per diffondere a 360° lo sport e i suoi valori”.
“L’accoglienza che i ragazzi hanno riservato negli anni a questo concorso – sottolinea Giovanni Follador, presidente UNPLI Veneto – evidenzia quanto siano sentiti dai giovani temi quali etica, rispetto delle regole, appartenenza. Un progetto che ci rende particolarmente orgogliosi, perché i valori dello sport messi nero su bianco nella Carta Etica sono gli stessi principi che animano il mondo di UNPLI e dei volontari. Il nostro grazie va quindi alla Regione del Veneto che, ancora una volta, ha rinnovato la sua fiducia per questa terza edizione del Concorso”.
Anche l’edizione 2020-2021, come le precedenti, potrà contare su testimonial d’eccezione: la formazione dei “Bersaglieri” della Rugby Rovigo Delta. Una squadra simbolo dei valori etici dello sport, tanto da essere una delle società italiane di rugby più vittoriose di sempre, avendo conquistato 12 scudetti (il primo nel 1951 e il più recente nel 2016), oltre che essere stata insignita dal CONI – Comitato Olimpico Nazionale Italiano, nel 1986, della Stella d’oro al merito sportivo.
“E’ con immenso piacere che abbiamo accolto questo invito – conclude Francesco Zambelli, Presidente del Rugby Rovigo Delta – perché il rugby a Rovigo e nel Veneto è uno sport molto sentito, che rappresenta una regione e vive sui valori della Carta Etica dello Sport.