Ha preso il via la decima edizione del Premio Mario Rigoni Stern per la letteratura multilingue delle Alpi, che quest’anno si svolgerà alla Fiera di Riva del Garda, il pomeriggio del 28 marzo. Le opere iscritte al concorso letterario sono 61, il numero più alto di sempre; una decina sono i volumi in tedesco, sloveno e occitano. Le opere pervenute saranno esaminate dai giurati del Premio, Ilvo Diamanti, Marco Albino Ferrari, Paola Filippi, Mario Isnenghi e Daniele Jalla. Al primo classificato andrà la somma di 5 mila euro. Nel corso della finale sarà anche consegnato il Premio Guardiano dell’Arca-Osvaldo Dongilli a una persona che si sia distinta nella tutela e nella valorizzazione della montagna. Il Premio Rigoni Stern, che si svolge alternativamente in Trentino e nel Veneto, è nato nel 2011 per favorire lo sviluppo delle culture che fanno riferimento all’arco alpino, ed è destinato a opere di narrativa e di saggistica che ne valorizzino il paesaggio, le tradizioni, le attività produttive all’insegna dell’ecocompatibilità, il contesto socioculturale delle diverse comunità che lo abitano, con le loro istituzioni storiche legate all’uso comunitario dei beni, la caccia come attività legata a una particolare sensibilità ambientale, la guerra in montagna come scenario particolare e doloroso della storia europea.