“Chi ha svolto l’indagine credo abbia lavorato su dati non più attuali e sia stato perciò indotto a trarre delle conclusioni errate e a redigere una classifica che, per quanto riguarda la linea ferroviaria Treviso-Portogruaro, non è veritiera”. Commenta, non senza amarezza, l’assessore ai trasporti della Regione del Veneto, Elisa De Berti, il rapporto “Pendolaria 2016” stilato da Legambiente sulla qualità delle linee ferroviarie italiane, che relega la Treviso-Portogruaro tra le peggiori a livello nazionale.“Sono dispiaciuta – prosegue De Berti – perché, pur nella consapevolezza che alcuni problemi permangono, notevoli miglioramenti sono stati apportati al servizio e ritengo ingenerosa, anche per l’ottimo lavoro che abbiamo svolto insieme ai comitati dei pendolari, una descrizione così catastrofista, che non tiene in alcun conto il reale standard raggiunto sulla linea in questione. De Berti evidenzia, inoltre, che l’attuale offerta con rottura di carico a Treviso ha introdotto significativi miglioramenti in termini di puntualità e ottimizzato i proseguimenti. “Continueremo a confrontarci con i comitati e le rappresentanze dei pendolari – conclude De Berti – perché è una collaborazione proficua per tutti e perché vogliamo pienamente mettere a frutto le opportunità che derivano dalla proroga del contratto di servizio con Trenitalia.