Le difficoltà che sta vivendo l’Istituto Pio XII di Misurina di Belluno per la cura e la riabilitazione delle malattie respiratorie del bambino sul tavolo della Commissione Nazionale Salute, che ha riunito gli assessori alla Sanità delle Regioni Italiane. Le ha poste l’assessore del Veneto Manuela Lanzarin, che ha così dato seguito all’impegno assunto dal presidente Luca Zaia nel corso di un incontro con la dirigenza della struttura, avvenuto qualche giorno fa. “Su nostra iniziativa – riferisce la Lanzarin – la questione è stata formalmente incardinata al punto 8 dell’ordine del giorno dei lavori odierni, con un’articolata relazione nella quale si evidenziano le caratteristiche peculiari del Pio XII; il fatto che si tratta dell’unico Centro Specialistico di questo tipo in Italia e, con Davos e Briancon, uno dei soli tre operanti in Europa; i dati che evidenziano come, nonostante l’asma grave interessi solo il 5% della totalità degli asmatici, essa determina dal 30 al 50% dei costi sanitari legati all’intera patologia”. “Ai colleghi assessori delle Regioni Italiane – prosegue la Lanzarin – abbiamo anche evidenziato come il Modello Misurina possa essere una risposta non solo in termini di buone cure, ma anche di rapporto costi-benefici, per l’intero sistema sanitario nazionale. Si tratta inoltre di un’opportunità per far accedere alle terapie di eccellenza erogate a Misurina anche bambini provenienti da altre Regioni e Pubbliche Amministrazioni, attraverso appositi accordi da definire”. “Come ha avuto modo di dire il presidente Zaia nel suo incontro con il management di Misurina – conclude la Lanzarin – lavoriamo a un futuro di prospettiva e, per questo, era fondamentale portare ufficialmente all’attenzione delle Regioni italiane una realtà sanitaria di qualità a disposizione di tutto il Paese”.