Il bilancio è salvo: lo sforamento del patto lo paga la giunta. A Limana l’aver sbagliato i conti non provoca disastri. Gli equilibri di bilancio sono raggiunti lo stesso. Come? Semplice: la multa per aver sforato il patto di stabilità nel 2015 è stata saldata dalla riduzione delle indennità di carica. Lo ha spiegato mercoledì sera, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, l’assessore al bilancio, Stefano Bozzolla. L’assestamento del bilancio di previsione 2016 (con le ultime variazioni ai conti tra entrate e uscite) è servito anche per fare il check up degli equilibri. E per vedere che le minori entrate di trasferimenti dallo Stato dovute allo sforamento non hanno provocato scossoni a livello finanziario. «L’ammontare totale del taglio dei trasferimenti statali per la questione del patto di stabilità è di 16.700 euro – ha spiegato Bozzolla – Per 15.300 euro è stata compensata da minori uscite per il costo delle indennità. Significa che l’errore ci costa soltanto 1.400 euro. Il rammarico di aver sforato rimane, ma il Comune non ha subito alcun danno».