Marchioro scrive la sua storia, artigiano ma anche partigiano

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“Senza memoria non c’è futuro”. Ne è convinto Ferdinando Marchioro, classe 1929, artigiano gommista in pensione, tra gli storici soci fondatori di CNA Vicenza. Convinto a tal punto da decidere di scriverci e intitolarci un libro, per raccontare non solo la storia della sua intensa vita – dagli anni della giovinezza come staffetta partigiana, all’esperienza come imprenditore artigiano, dalla politica locale, all’impegno nel mondo delle associazioni -; ma soprattutto per ribadire che se si vuole costruire qualcosa, in termini politici e sociali, ma anche nel concreto lavoro di tutti i giorni, è indispensabile essere consapevoli della propria storia e del proprio passato. La presentazione del volume, prodotto in collaborazione con A.N.P.I. e il sostegno di CNA Pensionati Veneto, è prevista per martedì 26 novembre, alle 18, nella Sala Riunioni della Biblioteca Civica di Thiene. All’evento, dopo i saluti di Giovanni Casarotto, sindaco di Thiene e Luca Cortese, sindaco di Sarcedo, interverranno Mario Faggion, storico e presidente ANPI Vicenza, Valentino Cattelan, segretario provinciale CNA Pensionati Veneto Ovest e Andrea Zorzan, assessore del Comune di Thiene. «Ferdinando è una delle colonne portanti della nostra associazione – sottolinea Flavio Pianegonda, presidente CNA Pensionati Veneto Ovest -. Un uomo che ha lottato per la democrazia tutta la vita, contribuendo a ricostruire un paese devastato dalla guerra. Ma anche un artigiano “modello”, grande lavoratore, difensore dei valori della costituzione e convinto sostenitore dell’importanza dell’associazionismo come forza trainante, per l’economia e per l’intera società». «Come CNA Pensionati abbiamo voluto dare il nostro pieno sostegno a questa iniziativa, che punta a ripercorrere la storia e, in un certo senso, a riaffermare il ruolo economico e civile degli artigiani – ribadisce Valentino Cattelan, segretario provinciale CNA Pensionati Veneto Ovest -. Un ruolo che riveste tuttora un peso fondamentale in un’economia che nelle piccole imprese ha le proprie radici. Ma forse il tema centrale del libro è uno solo: l’impegno totale e incondizionato a difesa di un qualcosa che va al di là della mera individualità. Impegno come lotta e sacrificio, nella politica ma soprattutto nel lavoro, per un ideale di bene comune e condiviso che significa anche responsabilità e che nell’associazione trova diretta espressione».

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