Fa presto Wikipedia a dire: «Il ghiacciaio della Marmolada è collocato tra la provincia di Belluno e la provincia di Trento». Già, ma dove corre esattamente la demarcazione, sulla linea di displuvio come affermano i trentini, o 30-70 metri più in là come sostengono i veneti? A cercare di dare l’ennesima risposta (sperando però che sia quella definitiva) ad un interrogativo aperto ormai da 150 anni sarà il Tar del Lazio, davanti a cui il Veneto ha deciso di riaprire formalmente la guerra dei confini con il Trentino, un conflitto in cui fatalmente l’orgoglio identitario si intreccia con l’interesse economico. È stata pubblicata la delibera con cui la giunta Zaia autorizza l’Avvocatura Regionale ad impugnare la deliberazione con la quale lo scorso 23 gennaio il consiglio comunale di Canazei aveva indicato la delimitazione rispetto al territorio municipale di Rocca Pietore. «Un’annosa vicenda mai risolta definitivamente con la vera e propria apposizione di cippi avevano sottolineato all’unanimità i quindici votanti nonostante il confine amministrativo tra i Comuni di Canazei e Rocca Pietore fosse stato individuato già dal D.P.R. 29.05.1982 e dalla successiva sentenza del Consiglio di Stato sez. IV n. 1361/1998». Fuori dal burocratese, un po’ di cronistoria.