Si affaccia il sereno sul servizio di previsioni meteo nel Veneto, grazie alla collaborazione tra la Regione, l’ARPAV (l’agenzia per la prevenzione e protezione ambientale), le associazioni di categoria e i consorzi di imprese del turismo, che d’ora in avanti diffonderanno, in forza di un protocollo d’intesa, informazioni sul tempo – e non solo – attendibili, certificate e predisposte sulla base di dati tecnici e di rigorosi criteri di scientificità, seppur in una materia che sconta inesorabilmente i limiti della predicibilità. Gli assessori al turismo Federico Caner e all’ambiente Gianpaolo Bottacin, hanno presentato a Mestre un’iniziativa, concretizzatasi dopo mesi di lavoro, sancita da una deliberazione della Giunta regionale del 17 maggio scorso, in base alla quale si dà vita a un sistema integrato di previsioni meteorologiche, allergeniche e della qualità delle acque di balneazione curate da ARPAV e diffuse anche attraverso gli strumenti informativi propri delle strutture ricettive e delle aziende che compongono l’organizzazione turistica veneta. «Vogliamo dire stop alla disinformazione che ha danneggiato le imprese turistiche e che ha anche fuorviato gli ospiti e i visitatori delle nostre località» ha detto Caner. «Ben poche agenzie regionali dispongono di un servizio meteorologico efficiente e dotato come quello del Veneto» ha ribadito Bottacin.