Brutte notizie per i signori che fanno business con i migranti e collegata accoglienza. Mi riferisco ad albergatori, volontariato, Caritas e dintorni. A forza di spalancare le porte a tutti a Roma si sono mangiati i soldi a disposizione. Il Viminale ha dichiarato esaurita la disponibilità economica per le istituzioni umanitarie che ospitano i richiedenti asilo. È già dal mese di aprile che il Ministero degli Interni sta ritardando fortemente i pagamenti. Ora siamo vicini all’insolvenza. La pacchia per i dissennati speculatori è finta. C’è il rischio adesso che decine di migliaia di profughi possano muoversi in libera circolazione, senza dimora, in tutta Italia. Sarebbe un regalo al crimine organizzato. Potrebbero pescare, come già fanno, tra questi disperati e trasformarli, come già succede, in un esercito di delinquenti. A margine di questo fenomeno cresce ovunque, soprattutto nel Veneto, l’insofferenza e la non sopportazione per l’ozio ostentato dei migranti senza soldi ma eleganti e tutti dotati di smartphone e cuffiette. Tra un po’ la gente, esasperata, prenderà il manganello. “L’avviso ai naviganti, questa volta, è ….per i migranti”.