Ha un nome l’automobilista che la notte tra sabato e domenica ha investito un carabiniere non fermandosi a un posto di blocco. Le indagini hanno portato dritte a un 26enne di Costalta che martedì pomeriggio si è visto portare via la sua Giulietta bianca per gli accertamenti del caso. Il giovane si ritrova nei guai per accuse che vanno dalla resistenza, alle lesioni all’omissione di soccorso. Erano le tre di domenica mattina e il 26enne e la fidanzata di Candide stavano tornando a casa, sembra dalla serata con festeggiamenti a Sesto. Per qualche motivo invece che procedere sulla strada normale che da Dosoledo porta a Candide, ha deviato da Dosoledo verso Casamazzagno. Proprio qui ha trovato il posto di blocco dei carabinieri. La Giulietta però non si ferma quando il militare estrae la paletta travolgendo il maresciallo Serra della stazione di Santo Stefano. Il carabiniere cade a terra e riporta lesioni che hanno avuto come prima prognosi 7 giorni. Viene accompagnato per le cure del caso all’ospedale di Pieve di Cadore e intanto inizia alla caccia alla Giulietta pirata. Impossibile farla franca per il 26enne: l’auto viene notata dalle telecamere e il cerchio si stringe. Martedì sera la fine delle ricerche e la notizia che il presunto responsabile è stato trovato. Non si conoscono i dettagli dell’indagine su cui vige il massimo riserbo. La Giulietta è a disposizione degli inquirenti che stanno cercando i riscontri dell’investimento avvenuto domenica notte.