Un mondiale con numeri da record quello di hockey inline in programma dal 12 al 25 giugno prossimi ad Asiago e Roana, in provincia di Vicenza: 73 squadre iscritte, 31 nazioni presenti, 1.500 tra atleti e tecnici. La presentazione della rassegna iridata è avvenuta oggi a Venezia, nella sede della Giunta regionale di palazzo Balbi, «perché – ha sottolineato l’assessore allo sport e alla cultura, Cristiano Corazzari – se l’Altopiano dei Sette Comuni dimostra ancora una volta la capacità di ospitare eventi di caratura internazionale, è l’immagine del Veneto tutto a trarre beneficio dall’organizzazione di questo genere di manifestazioni». Non a caso il logo dell’evento, presentato oggi per la prima volta, sotto l’immagine stilizzata di un caschetto e di un hockeista, mostra le piazze centrali di Asiago e Roana che fanno da cornice alla più celebre piazza San Marco di Venezia. Un concetto questo ribadito anche dal presidente della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio (FIHP) e della Federazione Internazionale dei Roller Sports (FIRS), Sabatino Aracu: «Siamo nella terra d’elezione del movimento rotellistico italiano – ha sottolineato –, una sorta di vero e proprio laboratorio per la nostra Federazione. Ma siamo anche in una regione che è garanzia di serietà organizzativa: questi mondiali saranno una festa veneta ma anche un grande messaggio promozionale per una disciplina che sta crescendo prepotentemente, perché il roller nasce in modo spontaneo, nelle strade e si sta divulgando in particolar modo tra i giovani». Quello di quest’anno è il quarto mondiale di hockey inline che si disputa nel nostro Paese e rispetto alle precedenti edizioni italiane prevede lo svolgimento di quattro diversi spettacolari tornei: senior maschile e femminile, junior maschile e femminile. Sedi delle gare sono il Pala Hodegart, stadio del ghiaccio di Asiago e il più recente Pala Robaan di Roana, diventato il punto di riferimento per le nazionali italiane di questa disciplina, una sorta di “casa azzurri” dove vengono svolti raduni, stage e tornei. «É proprio per la presenza di queste due strutture, l’ultima realizzata a suo tempo grazie al contributo della Regione – ha evidenziato il sindaco di Roana, Valentino Frigo –, se l’Altopiano può ospitare questi importanti appuntamenti». Oltre ai rappresentanti dei due Comuni (per Asiago era presente l’assessore allo sport Franco Sella), hanno partecipato alla conferenza stampa anche il presidente del CIRILH (Comité International de Roller In-Line Hockey), Gilbert Portier e il presidente del comitato organizzatore, Angelo Roffo, che ha avuto parole di grande stima e fiducia per lo staff che lo affianca, «formato soprattutto da giovani – ha detto – con grande entusiasmo. Insomma, il miglior viatico per l’impegno al quale siamo attesi». Sul piano più strettamente sportivo sono intervenuti i due commissari tecnici delle nazionali femminile, Teresa Turillo e maschile, Cristian Rela: entrambi hanno sottolineato il fatto che giocare in casa rappresenta una forte responsabilità e contemporaneamente un grande stimolo a dare il meglio. «Lo sport – ha concluso l’assessore Corazzari, augurando le migliori fortune alle nostre nazionali – non è solo un veicolo di valori positivi, in particolare tra i giovani, è anche un mezzo di promozione dei territori dal punto di vista turistico. Il mondiale di Asiago e Roana è una grande opportunità che darà un notevole ritorno al Veneto e all’economia dell’Altopiano».