Morte in sala parto: indagati medici e ostetrici. È deceduto un maschietto lunedì, all’ospedale San Martino. La procura della Repubblica ha aperto un fascicolo per l’ipotesi di reato di omicidio colposo a carico del personale medico che in quel momento si stava occupando del nascituro e della sua mamma. Nel corso delle prossime ore, sarà possibile conoscere il numero preciso delle persone indagate. Il sostituto procuratore titolare dell’inchiesta Marco Faion ha disposto l’autopsia, sarà conferito l’incarico all’anatomopatologo di fiducia Antonello Cirnelli. La procura vuole avere delle risposte precise dal medico legale: perché è avvenuto il decesso e in quale momento, tanto per cominciare, e poi se ci possano essere state delle responsabilità da parte del personale dell’Usl, che attualmente risulta sotto inchiesta. Vista anche la grande esperienza di Cirnelli e il consolidato rapporto fiduciario con gli inquirenti bellunesi, già in giornata la magistratura potrà avere una prima idea precisa di come si sono svolti i fatti, poi passeranno inevitabilmente alcuni mesi per ottenere il responso definitivo in scienza e coscienza, sul quale proseguire le indagini. Secondo una prima ricostruzione, lunedì una donna straniera che ha un compagno bellunese si è presentata nel reparto di Ostetricia e ginecologia di viale Europa per un parto in sofferenza. Da quanto è dato sapere, l’équipe medica avrebbe dovuto praticare un taglio cesareo, ma evidentemente si sono verificate delle complicazioni, fatto sta che il bambino è morto.
