Una rete di sorveglianza con i commercianti in veste di sentinelle di riferimento; reperibilità dei vigili urbani per i servizi in caso di incidenti stradali nelle ore notturne, e controlli e perlustrazioni nei punti sensibili della città. Sono alcune delle proposte emerse nel vertice in prefettura, dove si è riunito il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. Al summit ha partecipato anche il sindaco di Rovigo Massimo Bergamin. Il primo cittadino ha ribadito la necessità di insistere con i presidio del territorio, sottolineando ancora l’esigenza di tenere monitorata la situazione in alcune zone della città, ad esempio via Don Minzoni, galleria Balotta, l’area dell’ex ospedale psichiatrico e dell’ex Maddalena. “Ho ringraziato – spiega Bergamin – le forze dell’ordine per il grande lavoro che stanno facendo per la sicurezza di Rovigo. E ho ribadito la necessità di proseguire con i controlli e le ricognizioni”. Al vertice si è anche parlato del blitz dell’altro giorno in galleria Balotta, quando polizia locale, polizia di Stato e ispettori dell’Ulss hanno controllato il negozio gestito da stranieri e le vicine aiuole, teatro, secondo alcune segnalazioni, di attività di spaccio.