Si sono dovuti mettere all’inseguimento, i vigili urbani del comando di Rovigo, per riuscire a fermare una donna al volante dal “piedino avvelenato”. La donna stava sfrecciando in via Muratori, una via segnalata alla polizia locale come pericolosa per via dell’alta velocità spesso raggiunta dagli automobilisti. Così il comando della polizia locale di Giovanni Tesoro ha deciso di predisporre dei controlli straordinari sulla Così ieri una pattuglia era ferma per i controlli, quando ha intimato l’alt a un’auto, una Opel Agira, che sfrecciava oltre i limiti consentiti sulla via. La donna al volante non ci ha pensato proprio ad accostare, anzi, ha premuto ancora di più sull’acceleratore, ha evitato di travolgere l’agente di polizia locale che si era sporto con la paletta e ha proseguito la sua corsa. I due agenti in servizio non hanno perso un attimo e si sono messi all’inseguimento dell’autista indisciplinata e pericolosa. All’altezza dell’Aliper sono riusciti a stringerle il passaggio e a bloccarla. A quel punto ha dovuto dare i documenti ed è stata identificata: si tratta di una 57enne, residente in provincia di Rovigo, con vari precedenti per maltrattamenti su minori, resistenza a pubblico ufficiale e ingiurie. Le sarà dunque sembrata una mezza passeggiata la mega sanzione che ha rimediato per essere al volante senza cinture, non essersi fermata al segnale dell’alt, aver superato i limiti di velocità, aver “bruciato” il semaforo rosso e viaggiare senza assicurazione. Ben 1.300 euro la sanzione amministrativa accumulata, oltre a 19 punti decurtati in patente e il fermo amministrativo dell’automobile.