«É un intervento normativo di buon senso, che affronta la questione innanzi tutto dal punto di vista urbanistico, fornendo risposte precise a problemi di stringente attualità come quello dell’uso improprio di certi spazi, ma che contemporaneamente assolve alla necessità di fornire ai cittadini veneti maggior sicurezza e tutela, attraverso regole certe in materia di creazione e utilizzo di edifici destinati a finalità religiose». L’assessore al territorio, cultura e sicurezza del Veneto Cristiano Corazzari commenta così, con grande soddisfazione, l’approvazione da parte del Consiglio regionale della proposta di legge di modifica delle “norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio”: in sintesi, la modifica della legge urbanistica regionale. «Qualcuno vuole banalizzare la nostra azione definendo quella approvata la ‘legge anti moschee’. Io lo ritengo, invece, un intervento correttivo finalizzato ad armonizzare la libertà di culto con il vivere civile: il nostro obiettivo è quello di disciplinare la realizzazione delle strutture religiose e degli edifici a esse connessi, affidando un ruolo importante ai sindaci e quindi favorendo un’azione autonoma ma nel contempo coordinata nei territori. Ringrazio il Consiglio regionale per il lavoro svolto – conclude l’assessore Corazzari – e in particolare il relatore e primo firmatario della proposta di legge».